Con la conclusione del periodo di transizione per le piattaforme di crowdfunding nell'UE a novembre 2023, che è stato prorogato due volte, solo 149 su oltre 1000 piattaforme hanno ottenuto la licenza richiesta. Ora, queste piattaforme autorizzate possono continuare a presentare nuovi progetti di investimento, mentre le altre sono proibite dal farlo. Tuttavia, devono adempiere agli obblighi nei confronti dei progetti finanziati in precedenza e degli investitori coinvolti.
Hai osservato questi cambiamenti normativi e come le piattaforme non autorizzate si muovono nel panorama attuale in cui i costi persistono, ma la possibilità di presentare nuovi progetti è limitata?
Quali strategie vedi emergere per la sopravvivenza delle piattaforme non autorizzate in questo ecosistema di crowdfunding modificato?